Il MOLO apre le porte al futuro
Lunedì, 01 Luglio 2019Un punto di RI-partenza non solo per Torre Santa Susanna ma per tutto il Salento e la Puglia: questo è il Museo dell'Olio e delle Olive, inaugurato lo scorso 21 e 22 luglio nella città brindisina.
Perchè proprio a Torre Santa Susanna? "Con quasi i 3/5 di olive pugliesi lavorate nel corso della storia, Torre rappresenta uno dei momenti principali della cultura dell'olio in Salento" ha dichiarato il sindaco di Torre Santa Susanna, l'Onorevole Michele Saccomanno. " In un momento di crisi come quello attuale, dovuto all'emergenza Xilella - continua il Sindaco - il Museo dell'Olio non vuol essere una nostalgica rievocazione del passato, anzi: grazie anche alla sua struttura multimediale, esso rappresenta un argine di speranza grazie al quale poter guardare al fututo, riavvicinarsi all'idea che, alle giuste condizioni, dall'ulivo si può vivere e si può vivere anche bene."
Il museo è un simbolo ed una speranza, dunque, un segno di riscossa nei confronti di tutti quei fattori che oggi impediscono agli agricoltori, ai produttori ed ai consumatori di godere di un prodotto che per centinaia di anni è stato lavorato proprio nel sottosuolo di questa città, nei suoi numerosi frantoi ipogei. Fattori come la mafia, alla quale sono stati sottratti ben 60 ettari di terreni coltivati ad ulivo, destinati oggi a diventare un campo di sperimentazione ed un vivaio anti-Xilella.
Ce lo auguriamo.
Di seguito alcune immagini dell'evento ed il link al servizio di Telenorba.
http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=72952
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