CREAMARE
CREAMARE – “Linking creativity, culture and media technologies in the transnational co-production of digital interactive products for the communication of maritime and underwater cultural heritage” è finanziato dal programma Europa Creativa. Il progetto, coordinato dalla 3D Research s.r.l., spin-off dell’Università della Calabria, vede la partecipazione della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, dell’Università di Cadice, delle aziende Novena (Zagabria), Atlantis Consulting (Salonicco) e Pragma IoT (Salonicco) e dell’Hub artistico Pro Progessione di Budapest. L’obiettivo del progetto, che durerà 3 anni, è quello di sviluppare e testare un nuovo modello di co-produzione di prodotti multimediali interattivi destinati alla valorizzazione e alla divulgazione del Patrimonio Culturale Subacqueo. Il modello si baserà su un framework e una piattaforma web in cui istituzioni culturali, aziende culturali e creative, enti di ricerca, liberi professionisti e artisti collaborano per la creazione di prodotti digitali interattivi che hanno il duplice obiettivo di incrementare la consapevolezza del pubblico sia in merito agli aspetti culturali che ambientali e promuovere il patrimonio.
Il progetto prevede la pubblicazione di due diverse call: la prima è destinata ad enti culturali, la seconda a creativi e liberi professionisti che, insieme ai partner, vogliono sperimentare l’applicazione del modello di co-produzione di CREAMARE cimentandosi nella realizzazione di un serious game.
Gli enti culturali che saranno selezionati beneficeranno anche di attività di formazione sul campo del proprio personale per acquisire competenze specifiche nel campo delle tecnologie digitali e avranno la possibilità di includere un sito di loro interesse all’interno del videogioco che sarà pubblicato al termine del progetto.
Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.