D4BLOND
D4BLOND (Drone for Biodiversity assessment with imaging, fLow cytOmetry aNd eDNA) è un progetto che fa parte dei Bandi iNEST, finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
L’obiettivo del progetto è valutare lo stato ambientale degli ecosistemi marini, analizzando come fattori naturali e antropogenici influenzino le risorse naturali. Questa analisi mira a identificare potenziali minacce per l’ambiente e la società, contribuendo così alla conservazione e alla gestione sostenibile delle aree marine e costiere.
Tale valutazione è essenziale per proteggere queste aree, richiedendo l’adozione di strategie mirate e tempestive. Tuttavia, il processo è spesso ostacolato dalla scarsità di dati scientifici disponibili e dalla mancanza di standardizzazione nei protocolli e nella raccolta dei dati. Queste difficoltà rendono complesso ottenere una visione chiara e accurata dello stato ambientale.
Per superare questi ostacoli, il progetto introduce l’integrazione di tecnologie all’avanguardia, tra cui robotica subacquea, metagenomica e architetture di edge computing. Nello specifico, sul drone subacqueo Blucy verranno installati nuovi strumenti: un campionatore di eDNA, un campionatore di fitoplancton e zooplancton, e un citometro a flusso. Queste tecnologie permetteranno di digitalizzare i dati raccolti, migliorando l’accuratezza e la disponibilità delle informazioni sull’ambiente marino.
D4BLOND rappresenta un passo significativo verso una migliore comprensione e gestione degli ambienti marini, sfruttando tecnologie avanzate per superare le attuali limitazioni nella raccolta e nell'analisi dei dati ambientali.
3D Research ricopre il ruolo di sviluppatore delle attrezzature hardware e software necessarie per il raggiungimento degli obiettivi progettuali. In particolare, è responsabile della progettazione e realizzazione di un prototipo marinizzato di sensore per citofluorimetria, che, grazie alla stereoscopia molecolare, può riconoscere e classificare singoli organismi marini. L’azienda sta inoltre sviluppando un campionatore robotico subacqueo per raccogliere campioni d’acqua, utili per le analisi di eDNA e di fito-zooplancton.
Questi prototipi saranno progettati per funzionare sia in sincronia sia autonomamente, condividendo i dati raccolti su una piattaforma in cloud computing. Quest’ultima, sviluppata da 3D Research, fungerà da repository condiviso e accessibile in remoto, consentendo l’archiviazione dei dati raccolti e delle relative analisi effettuate.
La progettazione segue le specifiche richieste dai ricercatori della Stazione Zoologica Anton-Dohrn, partner di progetto ed esperti di settore, al fine di realizzare dispositivi conformi all’acquisizione dei dati necessari.
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